“Chiediamo ancora una volta – afferma Cittadini – che il legislatore riveda l’illogico e anacronistico
tetto di spesa previsto dal Dl 95, nato nel 2012 per esigenze emergenziali di Spending Review e poi trasformato in un
vincolo sine die che frena la spesa in sanità delle Regioni. E che ci si occupi della carenza di personale, degli
insostenibili rincari energetici e delle materie prime che la componente di diritto privato del Ssn sta fronteggiando da sola»