“Il recupero delle cure mancate, l’abbattimento delle liste di attesta, il rilancio del Piano nazionale
della cronicità – afferma il presidente Aceti -. Consideriamo inoltre ineludibile lavorare a un Piano straordinario
per il capitale umano del Ssn, in grado di definire strategie e investimenti di breve, medio e lungo periodo volti
ad affrontare in modo strutturale. il problema delle carenze di organico, della mancata valorizzazione economica e
professionale, della sicurezza, del benessere organizzativo e della scarsa attrattività delle professioni sanitarie
e sociali e del loro esercizio all’interno del Servizio sanitario»