E’ quanto prevede la bozza del decreto legge sulla Fase 2 che sarà esaminato questa sera dal Consiglio dei ministri. La piattaforma sarà attivata dal ministero della Salute e i dati saranno trattati fino al termine dello stato di crisi e comunque non oltre il 31 dicembre 2020

Un documento con le linee d’indirizzo, approvato dall’unità di crisi del Veneto e già inviato ai direttori generali, determina modalità, percorsi e precauzioni per il riavvio delle attività di cura e diagnosi

La ministra all’Innovazione Pisano in audizione al Senato (Lavori pubblici) ha spiegato il funzionamento della App Immuni

Per rivedere il modello delle Rsa e in generale dell’assistenza residenziale, è necessario affrontate 5 punti fondamenti legati al tema del performance management

Per il bollettino giornaliero della Protezione civile i pazienti guariti aumentano di 2.317 unità (+621) alleggerendo le terapie intensive dove si registra un calo di 93 unità per un totale di 1.863 pazienti ricoverati

L’l’incidenza di questa malattia, all’ospedale Papa Giovanni XXIII, nell’ultimo mese, è stata di 30 volte superiore al passato. L’allarme è già stato lanciato all’interno della comunità scientifica e fra i pediatri di famiglia e lo studio, ora, è in fase di sottomissione a un’autorevole rivista internazionale

Per il presidente, Massimiliano Boggetti, nel Documento di economia e finanza non c’è nessuna strategia di valorizzazione per le imprese della sanità che rischiano il collasso per problemi di liquidità

Il punto del commissario straordinario all’emergenza sugli strumenti indispensabili nella Fase 2: mascherine, tracciatura dei contatti, test sierologici. Ma “serve prudenza per scongiurare un rialzo di R0 come è avvenuto in Germania», ha avvisato Arcuri

Il protocollo Simp intende ripristinare una routine giornaliera proponendo una programmazione che tenga conto degli aspetti fondamentali della vita di ciascuno: dal proprio lavoro che deve avere un inizio e una fine, al tempo da dedicare ad attività piacevoli, all’esercizio fisico, al mantenimento e cura della rete sociale, con attenzione naturalmente alla dieta all’igiene del sonno

“Le prestazioni sanitarie fornite direttamente da strutture pubbliche costano poco meno di 68 miliardi, ma l’assistenza ospedaliera ha perso rilevanza nel tempo a favore di altre tipologie di servizi sanitari», precisa l’Istituto nazionale di statistica